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IL PERCORSO DI FORMAZIONE TRA MEDIOEVO ED ETÀ MODERNA NELLA MARGARITA PHILOSOPHICA DI G. REISCH

Per tutto il Medioevo e la prima Età moderna l’istruzione di base era ordinata nei due livelli del Trivio
e del Quadrivio; il Trivio comprendeva la Grammatica, la Retorica, la Dialettica; il Quadrivio invece comprendeva l’Aritmetica, la Geometria, la Musica e l’Astronomia. Queste del Trivio e del Quadrivio sono definite “arti liberali” in opposizione alle “arti mercenarie e meccaniche” che non sono degne dell’uomo libero, come avevano detto Platone e Aristotele, tra le quali l’Armatura, la Medicina, la Venatio, il  Lanificium,  la Navigatio, l’Agricultura, la Theatrica, l’Architettura, la Pittura). E’ con Cassiodoro (VI sec. d.C.) e con Isidoro di Siviglia (VII sec.) che le arti del Trivio e del Quadrivio ricevono una sistemazione definitiva che resterà inalterata per molti secoli. Il Medioevo proseguirà nella tradizione più antica fino all’Umanesimo quando questa organizzazione sarà superata.
La Grammatica aveva per compito l’insegnamento delle parti del discorso attraverso lo studio dei grammatici e gli scrittori antichi e recenti.
La Retorica doveva formare il “vir eloquentissimus” attraverso l’apprendimento dei modelli che erano in primo luogo Cicerone e Quintiliano.
La Dialettica, che era l’arte del convincere o del confondere l’avversario, nell’età moderna diviene la necessaria introduzione alla filosofia. A queste seguivano poi le arti del Quadrivio.
Nella Margarita Philosophica di Gregorio Reisch (pubblicato a Basilea nel 1583) che è uno dei volumi esposti nel Museo della pergamena, del libro e del documento d’archivio,  le singole arti vengono così definite:
- la Grammatica è la scienza dello scrivere e del parlare in maniera corretta a cominciare dalle regole dei nomi, dei verbo delle altre parti del discorso;
- la Logica è l’arte delle arti perché apre la via alla comprensione di ogni metodo di ragionamento e si sviluppa attraverso la Retorica (l’arte del ben discorrere) che la Dialettica (l’arte del dialogare e del rapporto logico tra identità e contraddizione, tra affermazione e negazione);
- l’Aritmetica è definita l’arte del valore dei numeri;
- la Musica è l’arte del ben modulare la voce e il canto;
- la Geometria è la disciplina della grandezza immobile, della descrizione delle forme, è la disciplina  della grandezza e delle figure che sono valutate secondo la grandezza;
- l’Astronomia è la corretta interpretazione del moto dei corpi nel cielo e nel firmamento;
Tutte le arti del Trivio e del Quadrivio introducono alla Filosofia naturale che si occupa dell’origine delle cose che è preliminare alla Filosofia che si occupa dei comportamenti (Filosofia morale) e di Dio (Filosofia divina o Teologia).
Ecco l’articolazione dell’indice del volume di Reisch:
Liber I: “De latinae grammaticae rudimentis”
....
Tractatus I: “De noticia partium orationis”
....
Tractatus II: “De modo debito combinandi partes orationis”
....
Tractatus III: “De quantita syllabarum in generali”
Liber II: “De principiis logicae”
....
Tractatus I: “De praedicabilibus”
....
Tractatus II: “De praedicamentis”
....
Tractatus III: “De propositione”
....
Tractatus IIII: “De argumentatione et syllogism simpliciter dicto
....
Tractatus V: ”De syllogismo dialectico”
....
Tractatus VI: “De syllogismo demonstrativo”
....
Tractatus VII: “De syllogism sophistico”
....
Tractatus VIII: “De passionibus terminorum quas parva logicalia dicunt”
Liber III: [“Rethoricae”]
....
Tractatus I: “De partibus orationis rethoricae”
....
Tractatus II: “ De epistolis condendis”
Liber IIII: “De principiis utriusque arithmeticae, theoricae et practicae”
....
Tractatus I: “De numero theoricae considerato”
....
Tractatus II: “De principiis arithmeticae practicae”
....
Tractatus III: “De minutiis vulgaribus”
....
Tractatus IIII: “De minutiis physicalibus”
....
Tractatus V: “Algorithmus cum denariis proiectilibus seu calcularijs”
Liber V: “De principiis musicae”
....
Tractatus I: “De principiis musicae”
....
Tractatus II): “De praxi musicae”
Liber VI: “De elementis geometriae”
....
Tractatus I: “De figurarum magnitudinum et eorundem terminorum speculatione”
....
Tractatus II: “In praxim geometriae” [Geometriae practiocae]
Liber VII: “De principiis astronomiae”
....
Tractatus I: “De principiis astronomiae”
....
Tractatus II: “De partibus astrologiae”
Liber VIII: “De principiis rerum naturalium”
Liber IX: “ De origine rerum naturalium”
....
[I due libri precedenti sono divisi in capitoli ma non hanno trattati]
Liber X: “De anima et potentiis eiusdem”
....
Tractatus I: “De anima et potentiis eiusdem”
....
Tractatus II: “De potentia animae sensitivae”
Liber XI: “De natura, origine ac immortalitatae animae intellectivae”
Liber XII et ultimus: “De principiis philosophiae moralis”
Le arti liberali, fino al  XV secolo, furono raffigurate insieme con alcuni dei loro più illustri rappresentanti: la grammatica con Prisciano, la dialettica con Aristotele, la retorica con Cicerone, l’aritmetica con Pitagora,
la geometria con Euclide, la musica con il biblico Tubalcains, l’astronomia con Tolomeo. Con Il Rinascimento intervennero nuovi riferimenti anche in relazione alle conoscenze più approfondite che si erano acquisite sul mondo antico.
Nella Margarita Philosophica le incisioni che sono presentate al lettore e che introducono i capitoli riferiti alle singole arti, sono particolarmente complesse e contengono riferimenti non sempre di facile lettura.
Saranno oggetto di ulteriori approfondimenti ma intanto ve le proponiamo come sono nel testo, dopo la scheda del volume.

Scheda del volume
Titolo: Margarita philosophica, hoc es, habituum seu disciplinarum omnium, quotquot philosophiae sincerioris ambitu continentur, perfectissima kiklopaideja A. F. Gregorio Reisch, dialogismis primum tradita: dein ab Orontio Finaeo ..., Basilea, per Sabastianum Henricpetri, 1583
Dimensioni: Volume in 8.
Carattere: corsivo e romano
Esemplare: Stampato su carta
Stampatore: Sebastiamun Henricpetri
Dedica: Alla carta 2r la dedica al vescovo di Langres, Michael de Boudet.
Collocazione: Viterbo, Centro diocesano di documentazione per la storia e la cultura religiosa, Biblioteca Capitolare, f 237
Contenuto: il titolo "Margarita philosophica” presenta gli elementi fondamentali della conoscenza del Trivio e del Quadrivio.
Legatura: La coperta è pergamena, con l’indicazione del titolo sul dorso e l’etichetta della collocazione applicata sempre sul dorso.

Le incisioni nel volume di Reisch:
Introduzione alla Margarita
Grammatica  .......... Retorica ............ Logica
Aritmetica .............. Musica ............. Geometria
Astronomia ............ Astrologia ......... Scienze naturali
Altre immagini:
Anima sensitiva ...... Fortuna ........... Origine della vita

 
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